Nostro nonno diceva “terreni quanti ne vuoi”. Tutt’ora il nostro punto di forza, da ben tre generazioni, oltre alla vendita di immobili, è l’amore per i terreni agricoli. Ci occupiamo della vendita/acquisto del tuo terreno dalla prima fase della trattativa all’ultima del rogito notarile.
Prelazione agraria, notifiche giudiziarie e richiesta dei documenti urbanistici, possono diventare un incubo per te.
Se scegli di af-fidarti a noi, non saranno più un problema.
Affinché la vendita di un terreno si possa concludere in maniera celere e proficua è importante essere a conoscenza di tutti gli elementi riguardanti il terreno stesso, a partire dalla tipologia, da cui sarà possibile desumere il suo valore.
Le principali sono tre: agricolo, edificabile e residenziale.
Per capire quale prezzo applicare, è importante stimare il valore del terreno in vendita.
È necessario, innanzitutto, conoscere il valore catastale di riferimento per la zona e la tipologia di terreno; è possibile farlo consultando l’Agenzia delle Entrate o recandosi presso il Comune in cui si trova l’appezzamento.
Va considerata, poi, specialmente per i terreni agricoli, anche la presenza di aree edificabili nel circondario, dato che, in assenza di vincoli particolari, c’è la possibilità che nel tempo possa cambiare la destinazione d’uso del terreno.
Questi elementi, insieme alle quotazioni dei terreni simili in vendita nella zona, potranno essere d’aiuto per stabilire il giusto prezzo di vendita.
Essenziale, poi, così come per la vendita di un immobile, è raccogliere la documentazione del terreno, necessaria per ricostruire la sua storia e la sua titolarità.
Quali sono i documenti necessari per la vendita?
DOCUMENTI ANAGRAFICI:
- carta di identità e codice fiscale (per le persone fisiche): permettono allo studio notarile di verificare le generalità dei venditori e degli acquirenti ed è fondamentale che siano in corso di validità; qualora una o entrambe le parti contraenti fossero cittadini stranieri, è necessaria anche la consegna del permesso di soggiorno non scaduto o in corso di rinnovo
- visura camerale: necessaria in caso di società o persone giuridiche, rinvenibile dal commercialista di fiducia
- estratto di matrimonio*, se il terreno è cointestato, o certificato di stato civile libero*, se non coniugati o vedovi
- sentenza di separazione omologata, se separati, o sentenza di divorzio passata in giudicato, se divorziati, solitamente rilasciata dai legali istituiti dalle parti
- certificato di morte*, se occorre procedere ad accettazione tacita di eredità.
*Tutti i certificati possono essere richiesti online sul sito www.anagrafenazionale.gov.it nella sezione “Accedi ai Servizi al Cittadino”, scegliendo SPID come metodo di autenticazione.
Resta valida la possibilità di richiederli fisicamente presso l’Ufficio Anagrafe di competenza.
DOCUMENTI DI PROVENIENZA:
- atto di provenienza: permette di attestare la proprietà del terreno, frutto di una successione o di un testamento, di una compravendita o di una donazione.
DOCUMENTI CATASTALI:
- visura catastale: permette di avere uno storico dei vari passaggi di proprietà e delle variazioni di coltura che hanno interessato il terreno nel corso degli anni, permettendo di conoscere sia il reddito agrario che quello dominicale
- foglio di mappa: indica il foglio ed i mappali su cui insiste l’unità immobiliare censita presso il Catasto Terreni. Attraverso questo documento è possibile identificare con precisione l’esatta ubicazione, la forma, l’orientamento e i confini di un fabbricato.
Entrambi possono essere reperiti telematicamente tramite l’ausilio del proprio tecnico (ingegnere-architetto-geometra) di fiducia, o dall’agente immobiliare regolarmente abilitato al sistema del Catasto di riferimento.
- certificato di destinazione urbanistica: esso indica la destinazione del terreno, l’indice di fabbricabilità dello stesso (qualora il terreno oggetto di vendita sia edificabile), gli eventuali vincoli che persistono sull’area interessata.
Ogni CDU può essere richiesto presso l’Ufficio Tecnico del Comune di competenza.
Qualora la proprietà che si intende vendere fosse concessa in affitto, il proprietario dovrà presentare anche il contratto stipulato con l’affittuario per consentire all’acquirente di conoscere i possibili vincoli futuri rispetto allo stato di occupazione del terreno.
ULTERIORE DOCUMENTAZIONE:
– fascicolo aziendale: la formazione del fascicolo aziendale è obbligatoria per le aziende agricole e serve per la presentazione di un qualsiasi atto relativo a un premio/contributo/diritto. Il fascicolo è il contenitore di tutte le informazioni dichiarate dal produttore e certificate dall’Amministrazione.
– titoli AGEA: Si tratta di un diritto legato agli ettari di terra coltivata.
Per esempio: durante quegli anni ho coltivato dieci ettari di terra automaticamente ho diritto a 10 titoli. Una volta entrato in possesso del titolo il coltivatore può valutare la possibilità di ricevere degli aiuti legati al numero di ettari che si intende coltivare.
Entrambi sono rinvenibili presso lo studio del proprio agronomo di fiducia.
- Concessione per l’emissione acque sotterranee: tutti i terreni su cui verte un pozzo artesiano o di raccolta, per poter essere venduti, necessitano della “concessione per l’emissione delle acque sotterranee” rilasciata dalla Regione. Essa viene consegnata solo se i “tributi di rinnovo quinquennale” sono stati regolarmente pagati.
- contributi consortili: il contributo di bonifica è una prestazione patrimoniale imposta per legge, avente come presupposto l’esistenza di un bene immobile situato all’interno del comprensorio consortile che gode del beneficio apportato dalla funzione pubblica di bonifica.
Ricorda che l’aiuto di una buona agenzia immobiliare, ben posizionata sul territorio, può fare la differenza. Essa ti consentirà di acquistare un terreno senza pericoli o sorprese, farà luce su quali precauzioni prendere fin da subito per tutelarti da incontri inutili, per evitare truffe e penali a causa di documenti incompleti o errati.
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