Acquistare casa è un passo importante nella vita di ognuno, e quando si ha accesso a tutele specifiche come quelle previste dalla Legge 104, è utile sapere come queste possano tradursi in agevolazioni concrete, anche sul fronte del mutuo.
Infatti, chi è riconosciuto ai sensi della Legge 104 – o ha un familiare a carico con disabilità – può beneficiare di alcuni vantaggi fiscali e finanziari pensati proprio per semplificare l’accesso alla casa, un diritto fondamentale per tutti.
Cosa prevede la Legge 104?
La Legge 104/92 è la normativa di riferimento per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità. Tra le varie misure, include anche alcune agevolazioni in ambito immobiliare, rivolte a chi ha ottenuto il riconoscimento di handicap in situazione di gravità (art. 3, comma 3).
Questo riconoscimento, rilasciato dalla commissione medica ASL, è la base per accedere a diverse forme di supporto, comprese quelle legate all’acquisto della prima casa e alla richiesta di un mutuo.
Quali sono le agevolazioni per chi richiede un mutuo con la Legge 104?
- IVA ridotta e imposte agevolate
Chi acquista un’abitazione non di lusso da destinare a prima casa può beneficiare di:
- IVA al 4% (anziché 10%) se l’immobile è acquistato da un’impresa costruttrice;
- Imposta di registro fissa a 200 euro se si compra da un privato (invece del classico 2% del valore catastale).
- Detrazione sugli interessi del mutuo
È possibile portare in detrazione IRPEF il 19% degli interessi passivi del mutuo fino a un massimo di 4.000 euro l’anno, come previsto anche per gli altri contribuenti. Una misura utile per ridurre il carico fiscale legato al finanziamento.
- Accesso agevolato al Fondo di Garanzia Consap
Chi ha i requisiti della Legge 104 rientra tra i beneficiari prioritari del Fondo Prima Casa (Consap), che garantisce fino al 50% della quota capitale del mutuo. Questo strumento è particolarmente vantaggioso per chi ha difficoltà ad accedere al credito tradizionale, perché può facilitare l’ottenimento del mutuo anche in presenza di redditi più bassi o situazioni lavorative non standard.
- Agevolazioni locali
Alcune Regioni e Comuni offrono ulteriori incentivi per l’acquisto della casa da parte di persone con disabilità: si va da contributi a fondo perduto a esenzioni o riduzioni su tasse locali come l’IMU. Vale sempre la pena informarsi presso il proprio Comune di residenza.
Quali documenti servono?
Per poter usufruire delle agevolazioni, è necessario:
- Il verbale ASL che certifica la situazione di gravità (art. 3, comma 3);
- La documentazione sull’immobile e sul mutuo richiesto;
- Una dichiarazione che attesti l’uso dell’abitazione come prima casa.
A seconda dell’agevolazione, potrebbero essere richiesti ulteriori moduli specifici, quindi è sempre consigliato affidarsi a un consulente esperto.
Conoscere le agevolazioni previste dalla Legge 104 può fare davvero la differenza nella scelta e nella gestione dell’acquisto della prima casa. Si tratta di strumenti concreti pensati per tutelare il diritto all’abitare e rendere il percorso verso la casa più semplice e accessibile.
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