QUANTO COSTA MANTENERE UNA SECONDA CASA AL MARE O IN MONTAGNA?

14 Agosto 2024

L’acquisto di una seconda casa è un sogno per molti. In alcuni casi rappresenta una casa vacanze; per altri, può rappresentare una possibilità di investimento, o fonte di reddito con affitti brevi. Qualunque sia il motivo, è importante considerare anche i costi di manutenzione che si dovranno sostenere, prima di compiere il passo. Analizziamo i diversi fattori che influenzano il costo di mantenimento di una seconda casa, fornendo una stima approssimativa delle spese da considerare e delle valutazioni necessarie.

Quali sono le spese di una seconda casa?

 Alcuni fattori influenzano il costo di una casa, a prescindere che sia la prima o la seconda. Prima di determinare dei costi di mantenimento di una seconda casa, bisognerebbe valutare alcuni parametri di base, che valgono in qualsiasi condizione, quali:

  • dimensione e tipologia dell’immobile: una casa più grande e complessa avrà costi di manutenzione superiori rispetto a un appartamento;
  • ubicazione: la posizione della casa influisce su diversi fattori, come il costo delle utenze, delle tasse e della manutenzione;
  • frequenza di utilizzo: se la casa viene utilizzata solo occasionalmente, i costi di manutenzione saranno inferiori rispetto a una casa utilizzata regolarmente;
  • stato di manutenzione: una casa in buone condizioni avrà bisogno di meno manutenzione rispetto a una casa che necessita di ristrutturazioni o riparazioni.

Anche le tipologie di spese sono fisse, ma i costi variano a seconda dei fattori da valutare inizialmente. Nei calcoli generali bisogna considerare:

  • le utenze (luce, acqua, gas, riscaldamento e aria condizionata) che dipendono dalla tipologia di impianti;
  • le tasse sono meno agevolate di una prima casa (IMU, TASI, Tari, imposte catastali e ipotecarie sulla seconda casa, altre imposte locali);
  • la manutenzione ordinaria (pulizia, giardinaggio, piccole riparazioni);
  • la manutenzione straordinaria (ristrutturazioni, riparazioni di grandi entità, tutti lavori che cambiano e variano a seconda della posizione, al mare o in montagna);
  • eventuali spese condominiali (se la casa si trova in un condominio, è necessario considerare le spese condominiali);
  • l’assicurazione (è consigliabile stipulare un’assicurazione per la casa contro danni o furti, soprattutto quando si abita solo in periodi saltuari durante l’anno, ed è più a rischio furti e danneggiamenti). 

Pertanto, le spese di mantenimento di una seconda casa possono variare ampiamente, da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro all’anno.

 

 

 

 

 

 

Meglio una seconda casa al mare o in montagna?

 La scelta tra una seconda casa al mare o una in montagna dipende dalle preferenze personali, dalle disponibilità di budget e dall’utilizzo che si intende fare dell’immobile.

In generale, mantenere una seconda casa al mare è più costoso che mantenerne una in montagna.

La vicinanza al mare offre vantaggi per il clima in estate, con maggiore svago e divertimento, ma anche un flusso turistico più intenso con più facilità di affittarla se si desidera mettere a reddito l’immobile. Tuttavia, la casa al mare comporta dei costi generalmente più elevati rispetto alle case in montagna. La manutenzione può essere più impegnativa a causa della salsedine.

Una seconda casa in montagna può essere più adatta per chi preferisce un clima più fresco e piacevole in estate, per chi ama la natura e le attività invernali o estive all’aperto, con costi generalmente inferiori rispetto alle case al mare.

Al contrario della casa al mare, quella in montagna potrebbe risentire di una minore affluenza turistica, di conseguenza può rendere più difficile l’affitto se si desidera mettere a reddito l’immobile.

Infine, la scelta economica tra una seconda casa al mare o in montagna non dipende solo dai costi di mantenimento, ma anche dai mutamenti del mercato immobiliare e dall’area geografica scelta.

 

 

 

 

 

 

Cosa fare prima di scegliere una seconda casa al mare o in montagna?

Oltre a valutare i costi di mantenimento, e la possibilità di mettere a reddito la seconda casa (ad esempio optando per affitti brevi con cedolare secca), si consiglia di valutare altri aspetti, ponendosi le seguenti domande:

  • In quale stagione preferisco trascorrere le mie vacanze?
  • Quali attività amo fare nel tempo libero?
  • Qual è il mio budget per acquistare una seconda casa?
  • Desidero mettere a reddito l’immobile quando non vivo nella seconda casa?

È altrettanto importante valutare attentamente i costi di acquistomanutenzione e gestione dell’immobile, nonché la sua accessibilità e la sua posizione.

Per concludere, dunque, mantenere una seconda casa può essere un impegno costoso, ma con una buona pianificazione e gestione è possibile contenere le spese e godere del proprio rifugio senza pensieri.

Photo credits: Pexels

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