Il 2022 si chiude con il mercato immobiliare sempre più animato da giovani e giovanissimi che si approcciano all’acquisto della prima casa.
Possiamo dire che oggi i giovani al di sotto dei 36 anni rappresentano una fetta importante del mercato immobiliare italiano: basti pensare che soltanto nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, il 51% delle domande di finanziamento presso gli istituti di credito è stata presentata da ragazzi e ragazze con meno di 36 anni di età e, di queste, più del 77% aveva come finalità l’acquisto della prima casa.
Scende a 35 anni l’età media di chi compra l’abitazione principale.
A favorire l’acquisto di una casa da parte dei più giovani ha contribuito soprattutto l’entrata in vigore del Decreto Sostegni Bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021. All’interno della norma sono definite varie misure economiche, tra tutte spicche il Bonus per l’acquisto “prima casa” rivolto agli under 36, prorogato sino al 31 dicembre 2023 (rispetto all’originario termine del 31 dicembre 2022).
Ma quali sono i requisiti che deve avere l’immobile per essere acquistato mediante le agevolazioni “prima casa”, a prescindere dal Bonus Giovani Under 36?
1. CATEGORIA CATASTALE
Per usufruire delle agevolazioni “prima casa”, l’abitazione che si acquista deve appartenere ad una delle seguenti categorie catastali:
• A/2 (abitazioni di tipo civile);
• A/3 (abitazioni di tipo economico);
• A/4 (abitazioni di tipo popolare);
• A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
• A/6 (abitazione di tipo rurale);
• A/7 (abitazioni in villini);
• A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Inoltre, le agevolazioni spettano anche per l’acquisto delle pertinenze classificate nelle seguenti categorie catastali (ma limitatamente a una sola pertinenza per ciascuna categoria):
• C/2 (magazzini e locali di deposito);
• C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse);
• C/7 (tettoie chiuse o aperte).
Le agevolazioni “prima casa” non sono ammesse, invece, per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di pregio artistico e storico).
2. LUOGO/COMUNE DI RESIDENZA
Per usufruire dei benefici, l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza. Se invece l’acquirente risiede in un altro Comune, entro 18 mesi dall’acquisto della nuova casa è tenuto a trasferire la residenza nel Comune dov’è situato l’immobile; il cambio di residenza si considera quindi avvenuto nel momento in cui l’interessato presenta la dichiarazione di trasferimento.
Inoltre, per poter richiedere le agevolazioni “prima casa” occorre dichiarare di:
• non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e
abitazione, su altra casa nel territorio del comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
• non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni “prima casa”.
Però dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono stati estesi anche al contribuente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione però che lo venda entro un anno dal nuovo acquisto.
Nello specifico, ora analizziamo requisiti e regole del Bonus Giovani Under 36.
CHI NE PUO’ BENEFICIARE?
– Chi non ha ancora compiuto il 36esimo anno di età nell’anno in cui viene stipulato il contratto notarile di compravendita;
– Chi ha un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
COS’E’ L’ISEE?
È l’indicatore della situazione economica equivalente, ovvero uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie in Italia. Tiene conto di reddito, patrimonio e delle caratteristiche di un nucleo familiare.
Per poter usufruire del Bonus Giovani Under 36, l’ISEE deve essere in corso di validità e deve essere quello ordinario (cioè riferito al reddito complessivo familiare al 31 dicembre del secondo anno antecedente al rogito notarile).
IN COSA CONSISTONO I BENEFICI?
Si tratta di esenzione totale dalle imposte di registro e ipo-catastali, oppure, in caso di acquisto soggetto a IVA, nel riconoscimento di un credito di imposta pari all’ammontare dell’IVA versata in relazione all’acquisto.
COME UTILIZZARE IL CREDITO DI IMPOSTA?
– In diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce
– In diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche
– In compensazione ai sensi del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241
QUANDO SCADE IL BONUS GIOVANI UNDER 36?
Il bonus prima casa under 36 è valido per gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.